Il più alto brandello di cielo,
che ancora brilla lì sotto,
le speranze più prossime del mondo
che piovono ormai a dirotto.
che ancora brilla lì sotto,
le speranze più prossime del mondo
che piovono ormai a dirotto.
E ritorna l’acqua nei fossi,
a far ribrillar le alte dune,
quel fascio di luci imminente,
l’afa del mattino mortale.
a far ribrillar le alte dune,
quel fascio di luci imminente,
l’afa del mattino mortale.
Ma si ritorna ancora
a regalare altra vita:
un altro svolazzante pensiero,
fatto di ossa e sangue,
a regalare altra vita:
un altro svolazzante pensiero,
fatto di ossa e sangue,
legato alle tombe dei sepolti,
ai fiori ormai incolti.
http://www.poesianuova.com/poesia.php?poesia=391070&t=Rigenerazione
ai fiori ormai incolti.
G. Alaimo, Rigenerazione, luglio 2015
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